domenica 25 dicembre 2016

mercoledì 14 dicembre 2016


 
La carne cruda, solitamente, o provoca ribrezzo o, invece, suscita appetiti…
Certamente la vista di alcune parti di animali, non è un bello spettacolo. Per quanto buoni possano essere, le frattaglie non sono mai accompagnati da un buon odore; i piedi e la trippa mai da un bell’aspetto di pulizia, le teste sempre da un non so che di macabro.
Cionondimeno, in talune macellerie vengono appositamente esposti per invogliare la clientela al loro acquisto. Soprattutto nel periodo invernale, queste proposte di acquisto si moltiplicano perché la stagione è maggiormente indicata per la preparazione di determinate pietanze che, invece, d’estate, si preferisce non consumare.


martedì 6 dicembre 2016

Il gallo

 
Perché il gallo canta sempre la mattina? Per dimostrare a tutti che è il “capo” del pollaio.
Io ho grande rispetto delle sue velleità, ma non riesco a resistere alla tentazione di poter assaggiare una delle sue cosce, magari al forno e con delle patate!

lunedì 5 dicembre 2016

Luminarie


Le luminarie sono il segno della festa. Quando capita di andare in giro e di visitare paesi o città dove si festeggia qualcosa di importante, spesso il Santo Patrono, si possono facilmente notare le istallazioni di luci, più o meno colorate, che abbelliscono le strade, accompagnano le passeggiate ed illuminano le serate.
Nel mese di dicembre, in preparazione al Natale, diventano quasi un leitmotiv. Tutti si cimentano nella predisposizione di agglomerati luminosi, alcuni veramente di dubbio gusto, che possano rimarcare la propria partecipazione ai giorni di festa con tali segni esterni.
In ogni caso promanano il loro fascino, la loro bellezza, la loro solennità. Quando si spengono, rimane solo la nostalgia di una luce che ha lasciato spazio al buio della tristezza.
 
 

lunedì 21 novembre 2016

La capretta

 


La capretta mi riporta alla mente le escursioni che facevo da bambino, in compagnia di mio padre. Lui era solito, nella stagione estiva, portarmi in una riserva naturale che, dalle mie parti, chiamiamo “parco”.
Camminando lungo i viali alberati, si incontravano tanti recinti. Al loro interno svariate specie di animali: dai volativi, ai mammiferi e anche alcune vasche piene d’acqua stagnante con i pesci.
In uno di questi recinti trovavano spazio le caprette. Era abitudine dei visitatori dare loro da mangiare, prevalentemente l’erba fresca che nasceva ai bordi e del recinto e della stradina che lo costeggiava. A me piaceva di più dar loro da mangiare le foglie di un noce che era poco distante. Quando i rami erano bassi, riuscivo a strapparle da solo, quando l’albero veniva potato dai giardinieri della riserva, costringevo mio padre a mettermi sulle sue spalle per riuscire ad arrivare ai rami più alti.
Bellissimo ricordo…

mercoledì 26 ottobre 2016

Teatro

 

Quando vado a teatro, mi tornano in mente gli studi condotti al liceo sulla catarsi teatrale.
In verità, non ho la possibilità di vedere teatro di prosa, ma solo lirica e balletti.
In ogni caso, la funzione catartica del teatro è innegabile. Di fronte al dramma o alla commedia, la sensazione che provo alla ine dello spettacolo è di essermi liberato, per un breve periodo di tempo, di tutto il mi fardello personale e di aver permesso al mio animo di elevarsi. Le tematiche imperiture di amore, amicizia, bene comune etc., aiutano a spostare l’asticella dei propri sentimenti verso l’alto; verso emozioni meno gravi delle proprie angustie e più ricche dell’interdimensionalità del genere umano.
 
 
 
 

martedì 18 ottobre 2016

Finestra sul mondo

 
Una finestra sul mondo. È l’espressione che ho sempre associato ad un TG.
Mi rendo conto, però, che trattasi di un’associazione di idee piuttosto riduttiva.
Diventa finestra sul mondo la capacità di guardare oltre determinate barriere, non solo fisiche, ma anche mentali.
Diventa finestra sul mondo la volontà di proiettare il proprio sguardo oltre ciò che apparentemente ne occupa il campo visivo, perché in primo piano.
Diventa finestra sul mondo l’intenzione di sperimentare le diverse prospettiva da cui si può guardare una medesima realtà: molteplici e, in taluni casi, sorprendenti.
Cosa può fare una finestra… può far scrutare il mondo!
 
 

venerdì 14 ottobre 2016

Vigili del fuoco


Ai vigili del fuoco non si augura mai buon lavoro. Il perché è più che ovvio. Quando lavorano loro, qualcuno piange.
E allora lungo riposo ai vigili del fuoco…
A questo desiderio, si unisce il ringraziamento per quello che fanno a beneficio della popolazione!


lunedì 3 ottobre 2016

Pesce



Se dipendesse dal suo odore, dal suo aspetto e dai suoi colori probabilmente non lo mangeremmo.
Invece nei siamo molto ghiotti.
Se poi pensiamo ai nutrienti che possiede, ci vien voglia di mangiarne ancora di più.
Certo, alcune specie sono più pregiate, altre sono più gustose, altre ancora sono più adatte per delle
preparazioni particolari.
Ciò che difficilmente si riesce a rifiutare è una buona mangiata base di pesce.

venerdì 30 settembre 2016

Arcobaleno

Alessio D'Alù
 
Bello, affascinante, magnifico e… colorato!!!
L’arcobaleno è il fenomeno naturale certamente più visto e apprezzato a livello planetario. Non così, per esempio, per le aurore boreali.
Eppure quando vedo un arcobaleno, alla magia del momento si unisce sempre un ricordo che risale al mio esame di maturità. La professoressa di matematica e fisica (membro esterno) mi chiese quali fossero i 7 colori dell’arcobaleno. Ora io dico, con tante domande che ci sono nell’universo del programma curriculare, giusto all’arcobaleno si doveva andare ad appendere?
 
 
 

martedì 27 settembre 2016

Frecce tricolore

 
 
Ogni tanto ci risvegliamo dal sonno patriottico e, conquistati più che convinti, ci diciamo fieri di essere italiani.
Quali gli ingredienti di tale ripresa della italica appartenenza? Forse i colori della nostra bandiera; forse la bravura dei piloti che in cielo la disegnano; forse il fascino di uno spettacolo che, raro, sembra essere ancora più accattivante.
Meno male che l’Italia è anche altro… e meno male che gli Italiani sappiamo incantarci anche per altro…
 
 
 

giovedì 22 settembre 2016

L'ombrello


Oggi tutto sembra tranne che l’inizio dell’autunno. Temperatura gradevole, cielo assolato, pochissime nuvole che a tutto pensano, ma non a darci della sana pioggia.
Se piovesse magari ci si potrebbe riparare con l’ombrello. Ops, scusate! Non si dice ombrello, si dice parapioggia.
La differenza è sostanziale: l’ombrello è quell’oggetto che le signore un tempo usavano per farsi ombra nelle assolate giornate estive; il parapioggia è, invece, quell’oggetto che serve per ripararsi dall’acqua piovana.
Penso che oggi sia a giornata giusta per usare l’ombrello.
Per il parapioggia aspetteremo ancora un po’…



venerdì 9 settembre 2016

Marzapane

Alessio D'Alù
 
 
Nel sentiero interno del giardino dei limoni,
il sole disegna ombre cangianti.
La mano, curiosa, sfiora le scure cortecce;
il piede, incerto, indugia e lentamente avanza.
Armonia di arpa e oboe,
gusto di marzapane,
balsamo di eternità.
La mente è pervasa, libero il volere.
 
 

lunedì 22 agosto 2016

Arrivederci

 
Si concludono i festeggiamenti in onore della Madonna delle Vittorie. Sono stati giorni di giubilo. L'immagine velata ci pone in atteggiamento di attesa. Sarà la gioia il sentimento che proveremo quando la potremo rivedere. Sarà la preghiera il filo che ci unirà a Lei in questo intervallo di tempo!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Gli addii sono sempre brutti. Proprio per questo è meglio preferire l’arrivederci.
Arrivederci, tienici sempre per mano e sorridici. Arrivederci, non uscire dalla nostra vita. Arrivederci, a presto.
 
 

 

martedì 16 agosto 2016

15 agosto

Alessio D'Alù
 
Un bagno di folla… come ogni anno!
La città si stringe attorno alla Sua Patrona. Le riserva la migliore delle accoglienze, le tributa il più grande degli omaggi.
Tutti insieme: grandi e piccini, uomini e donne, residenti e nostalgici emigrati attorno a Lei che,
teneramente, guarda benigna ciascuno e ascolta le voce di quanti l’invocano.
“O Maria, soccorri i miseri nell’esilio della terra. Madre, o Madre, ah quante insidie! Dell’inferno che ria guerra! Ogni dì nuovi perigli… O Maria soccorri i figli”



venerdì 12 agosto 2016

Palio

Alessio D'Alù


Una rievocazione storica si pone l’obiettivo principale di raccontare un fatto realmente accaduto o, più semplicemente, tramandato dalla tradizione orale con gli ovvi compromessi con la leggenda.
In ogni caso, quel che risalta è sempre il fascino che promana la singola vicenda storica e la sua
riproposizione. Polemiche, fatiche organizzative, impedimenti e quanto potrebbe connotare negativamente l’evento celebrativo svaniscono nel nulla per lasciare spazio alla magia del racconto!



lunedì 8 agosto 2016

Verso la Festa

Alessio D'Alù
 
Scorrono, uno dopo l’altro, i giorni della Quindicina. Iniziata anche la Novena, ora tutto è proiettato al giorno della festa. Supportata dalle catechesi mattutine, la Città si appresta a vivere il momento più solenne dell’anno.
 
 
 


venerdì 5 agosto 2016

Finalmente...




In silenzio ti avvicini.


In silenzio ti collochi vicina


In silenzio ci guardi con occhi di tenerezza.




giovedì 4 agosto 2016

Attesa

Alessio D'Alù

Fervono i preparativi per una delle celebrazioni più suggestive del ricco calendario dei festeggiamenti in onore della nostra Patrona. La “discesa” della Sacra Icona dall’altare maggiore al piano del presbiterio è, di certo, un momento molto atteso da tutta la popolazione piazzese. L’emozione la si coglie negli occhi di tutti, la devozione la si apprezza nei gesti di ognuno.
Quando si apriranno le porticine della macchinetta argentea, uno-dieci- cento-mille pensieri rivoti a Lei, la nostra amata Madre!


Campane

Alessio D'Alù
 
Campane a distesa, voce di Chiesa.
Eco di protezione per la nostra popolazione.
Oh Madre amata a te il nostro sguardo.
Tu per noi sicuro baluardo
 
 

martedì 2 agosto 2016

Pastore Buono

Alessio D'Alù

 

La chiesa principale di una diocesi si chiama Cattedrale. In essa è contenuta la Cattedra del Vescovo. Da questa, Egli insegna alla porzione di popolo affidatagli, quale Pastore Buono, la via da seguire per giungere alla santità.
 
 
 

lunedì 1 agosto 2016

Giorni di festa



Alessio D'Alù
 
Giorni di festa, giorni felici.
Tutti ritornano alle proprie radici.
In molti risalgono le antiche pendici,
per contemplare i misteri delle sacre cornici.
 
 
 
 

venerdì 29 luglio 2016

Il tempo

Alessio D'Alù
 
 
È come se il tempo ci prendesse in giro due volte. La prima, proponendoci due volte al giorno la stessa illusione. La seconda, dandoci l’impressione di poterlo controllare.
Che siamo sciocchi… Lui incurante di andare sempre avanti; noi terrorizzati per non poter restare indietro!
 
 
 
 

mercoledì 27 luglio 2016

Libellula

Alessio D'Alù
 
Un brivido corre lungo la schiena.
Saranno anche belle; avranno anche colori sgargianti, ma provocano sempre una certa paura…