domenica 27 agosto 2017

Abbaglio


C’è sempre una realtà, magari anche più bella, dietro ciò che ci limita la visuale. A maggior ragione quando “si prende un abbaglio”; tutto risulta essere diverso dopo che ci si accorge della falsata interpretazione della realtà. E qui si innesta e ritorna l’annoso problema dell’oggettività della realtà e della soggettività della sua interpretazione. Prendere un abbaglio è un’esperienza più comune di quanto si possa credere.
Interpretare la realtà che ci sta dinanzi, non è altro che leggere con i nostri occhi e vedere unicamente dalla nostra prospettiva. Quest’ultima, tuttavia, non è e non può essere l’unica depositaria del filtro della verità.
L’obiettività non risiede negli occhi dell’uomo; in essi dimora l’immaginazione!



domenica 20 agosto 2017

Antenna molesta


Ma posso credere che non ci fosse altro spazio dove sistemare l’antenna?




martedì 15 agosto 2017

Cammina con noi





Cammina con noi e tra noi, fianco a fianco.
Cammina avanti a noi per indicarci la via.
Fermati se il nostro passo devia verso derive esistenziali e chiamaci.
Prendici per mano e conduci ciascuno di noi alla meta beata.






lunedì 14 agosto 2017

Fascino che ammalia



Tutti protesi a guardare la bravura di rullanti e giocolieri. Tutti intenti ad ammirare la magnificenza dei figuranti. Tutti attenti a meravigliarsi della destrezza dei cavalieri giostranti. A distanza di un anno, riemerge il fascino della nostra storia che ci ammalia e ci appassiona. Divisi solo per oggi, ma uniti sempre per la gloria della nostra Città.





domenica 13 agosto 2017

Porta giubilare



Apritevi oh porte, perché entrino i pellegrini.
Apritevi oh porte, perché attraverso di voi fuoriesca il fiume della grazia.
Apritevi oh porte, per voi si ritorni alla pace.



domenica 6 agosto 2017

Preparativi





Fervono i preparativi. Il giorno della festa si avvicina.
Gli eventi serali punteggiano questa prima metà di agosto. La città sembra svegliarsi da un torpore che durante il corso dell’anno sembra ingessarla, senza darle la possibilità di esprimere la sua vera essenza.
Ogni anno si ripete un copione ormai noto, ma sempre piacevolmente sorprendente: tutti in giro, tutti fuori casa, tutti a ritrovarsi lungo le strade per sorridere, raccontare, ascoltare, rimpiangere e progettare, ammirare ed rimanere estasiati.
Il motivo della gaiezza è di matrice religiosa, ma per tutti questo è un mese dell’anno particolare e ricco di significato.