Quando vado a teatro, mi tornano in mente gli studi condotti al liceo sulla catarsi teatrale.
In verità, non ho la possibilità di vedere teatro di prosa, ma solo lirica e balletti.
In ogni caso, la funzione catartica del teatro è innegabile. Di fronte al dramma o alla commedia, la sensazione che provo alla ine dello spettacolo è di essermi liberato, per un breve periodo di tempo, di tutto il mi fardello personale e di aver permesso al mio animo di elevarsi. Le tematiche imperiture di amore, amicizia, bene comune etc., aiutano a spostare l’asticella dei propri sentimenti verso l’alto; verso emozioni meno gravi delle proprie angustie e più ricche dell’interdimensionalità del genere umano.
Nessun commento:
Posta un commento