Il movimento è inesorabile: non si può vietare o far cessare. In coscienza non so dire se lento o veloce, ma di certo così paurosamente costante! L’immagine sembra essersi cristallizzata nel suo perpetuarsi, ma la protagonista dell’immagine stessa cambia in continuazione. Pur essendo uguali la natura e la composizione, c’è una differenza tra quella di prima e quella di dopo. Un aspetto, invece, non muta: la soddisfazione che procura a chi ad essa si avvicina; a che ne sente l’odore e il sapore; a che ne apprezza la tonalità cromatica.
È la causa di incontri tra amici e conoscenti; tra nemici ed indifferenti. Tuttavia, nessuno può considerarsi estraneo dalla sua forza vitale.
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