Le prime parole che mi sono venute in mente guardando quest’immagine sono state “mare tempestoso”.
Non di rado mi è capitato di trovarmi lungo una costa rocciosa e di assistere allo spettacolo del frangersi delle onde sugli scogli. La sensazione che ho provato è stata sempre la stessa: ammirazione sia per una forza della natura qual è l’acqua, sia per la disponibilità della roccia ad accettare gli insulti del mare.
Estasiato dai colori, dai rumori e dagli schizzi che caratterizzano le onde ed intristito dalle ferite provocate alla roccia dall’acqua.
Da un lato una forza attiva, dall’altro una presenza passiva; per un verso l’irruenza, per l’altro verso la tranquillità; un connubio fatto di ribellione e di sopportazione.
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